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Nel 2008 si trasferisce presso l’Ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo, dove si occupa della riabilitazione dei soggetti più complessi presso la stessa Unità di Riabilitazione. Anche all’interno di Humanitas fonda l’Ambulatorio Vulnologico, nel 2009.

Nel 2012 si avvicina alla terapia con onde d’urto frequentando corsi di formazione e di specializzazione. Partendo dagli studi di quel periodo apre nel 2010 il primo ambulatorio di cura delle ulcere cutanee cin le onde d’urto, convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale.

Diventa contemporaneamente responsabile dell’Ambulatorio di terapia con onde d’urto muscolo-tendinee che conduce con macchine Storz sia Modulith che Duolith.  La grande esperienza che matura in questo campo, fa si che, all’interno della Società Italiana di Terapia con Onde d’urto, SITOD,  ella diventi il riferimento nazionale per l’area della rigenerazione cutanea, presentando relazioni sull’argomento a tutti i congressi nazionali e internazionali della stessa società.

Partecipa ed è relatrice a molti congressi vulnologici, sperimentando nel frattempo l’uso ambulatoriale di molte nuove tecniche come la lampada biofonica Klox, la lampada a luce blu fotobiomodulatrice,la terapia ex vacuo sia tradizionale che in forma mini. Sperimenta bendaggi e medicazioni avanzate sul cui uso e sulla cui indicazione diventa una dei più grandi esperti nazionali.

La Dr.ssa Abati amplia il suo Ambulatorio consolidando il rapporto con altri centri di III livello come la UO di Chirurgia del Piede dell’Ospedale  S.Carlo di Paderno Dugnano  del Dr. Clerici e con il Centro Vulnologico S. Luca di Torino del Prof. Elia Ricci, ad essi vengono affidati i casi chirurgici.

Nasce in provincia di Bergamo il 1 febbraio 1962 e si diploma al Liceo Scientifico S. Alessandro a pieni voti con menzione di merito. Si laurea indi nel 1987 con il massimo dei voti nel novembre del 1987 discutendo una tesi sperimentale ad argomento geriatrico presso l’Università degli Studi di Modena.

Ammessa alla Scuola di Specializzazione in Geriatria e Gerontologia, della stessa Università, si specializza nel 1991 sempre con il massimo dei voti con una tesi sperimentale sulla Reality Orientation Therapy, unico esempio italiano di quegli anni che viene riportato anche in un servizio televisivo su TgRAI1. All’epoca è responsabile di un reparto di RSA presso la Casa di Riposo di Bergamo, una delle più grandi d’Italia. Passa poi a dirigere il reparto di Riabilitazione e il Day Hospital riabilitativo della stessa struttura, continuando sino al 2008.

Nel frattempo consegue la specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione presso l’Università degli Studi di Milano, con il massimo dei voti e con una tesi sull’approccio riabilitativo e protesico alla disfagia. Si occupa infatti in quel periodo della riabilitazione delle gravi disabilità dell’adulto e dell’anziano: emiplegie, para e tatraplegie , Locked-in Syndrome, collaborando con gli Ospedali Riuniti di Bergamo.

E’ intorno al 2000 che fonda un ambulatorio vulnologico, dedicato alla cura delle lesioni da pressione e delle ulcere agli arti inferiori, un esempio unico, all’interno di una RSA.